Decreto Ministero dell’Ambiente 30 settembre 2009 Individuazione dei criteri e dei parametri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione. (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.31 del 8-2-2010)

FINALITA’ DEL DECRETO

Il Decreto ha la finalità di porre una soluzione agli effetti prodotti dalla sentenza della Corte Costituzionale n.335/2008 che ha dichiarato la incostituzionalità delle norme che prevedevano il pagamento della quota di tariffa del servizio di depurazione anche per chi scaricava con impianti di depurazione non funzionanti.

DOWNLOADVisualizza il DM 30/09/2009

PROGRAMMA PER LA COSTRUZIONE E L’ATTIVAZIONE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE

Di seguito sono presenti i Programmi per l’attivazione degli impianti di depurazione.

ELENCHI UTENTI ART.4 D.M. 30/09/2009 SUDDIVISI PER GESTORI

I gestori hanno messo a disposizione dell’Autorità d’ambito, la seguente documentazione relativa al periodo in cui è stata corrisposta indebitamente la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione:

1. gli elenchi degli utenti allacciati alla pubblica fognatura, distinti in:

  1. utenti serviti da impianti di depurazione attivi;
  2. utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione;
  3. utenti non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi;
  4. utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso nessuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione

2. per ciascun elenco di cui sopra, gli importi pagati da ciascun utente riferiti al servizio di depurazione, con i relativi volumi di acqua erogati e periodi di riferimento;

3. lo stato di avanzamento ed i relativi costi debitamente documentati, redatto secondo lo schema di cui all’allegato al presente decreto, per ciascun impianto in fase di realizzazione o di riattivazione;

4. il calcolo dell’importo indebitamente corrisposto da ciascun utente, al netto degli oneri deducibili (cioè gli oneri da dedurre secondo le indicazioni dell’articolo 5 del presente Decreto (vedi paragrafo successivo del presente commento).

Elenchi degli utenti allacciati alla pubblica fognatura, distinti in:

  • utenti serviti da impianti di depurazione attivi;
  • utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione;
  • utenti non serviti perché gli impianti di depurazione risultano temporaneamente inattivi o sono stati temporaneamente inattivi;
  • utenti non serviti da impianti di depurazione attivi per i quali non è in corso nessuna attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione

 

Si ricorda che:

  • Per le gestioni in via diretta, agli adempimenti di cui sopra provvedono i Comuni.
  • Si darà seguito alla restituzione solo su espressa richiesta dell’utente(scarica modulo di richiesta)
    Il modulo di richiesta deve essere corredato di marca da bollo da € 16.
  • Hanno diritto alla restituzione gli utenti inseriti negli elenchi 1b ed 1d.
  • Le modalità di rimborso possibili sono le seguenti:
  1. per le utenze attive sulle prime bollette in emissione per compensazione:
  2. per le utenze cessate tramite bonifico bancario;

Ultimo aggiornamento: 09.12.2020