Investimento di 18 milioni per mettere in sicurezza la galleria Ghersi e il versante collinare di Barbaresco

E’ stato sottoscritto, mercoledì 25 ottobre a Neive, il Protocollo d’Intesa per la riattivazione delle linee ferroviarie Alba – Castagnole delle Lanze – Asti e
Castagnole delle Lanze – Cantalupo, tra Regione Piemonte, Comune di Asti, Comune di Carentino, Comune di Isola d’asti, Comune di Bruno, Comune di Castelnuovo Belbo, Comune di Incisa Scapaccino, Comune di Nizza Monferrato, Comune di Calamandrana, Comune di Santo Stefano Belbo, Comune di Castiglione Tinella, Comune di Costigliole d’Asti, Comune di Castagnole delle Lanze, Comune di Neive, Comune di Alba ed R.F.I.
Il protocollo definisce le azioni congiunte mirate a pervenire alla realizzazione delle opere in tempi brevi. La Regione si impegna a definire forme di collaborazione istituzionale al fine di ricercare presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti i fondi necessari al ripristino della linea. L’assunzione dell’onere da parte dello Stato delle risorse per la realizzazione delle opere infrastrutturali e per la loro successiva manutenzione è stata peraltro dichiarata dal Ministero stesso.
Circa 18 milioni l’investimento complessivo a cui occoorrerà far fronte per le opere infrastrutturali necessarie per la messa in sicurezza delle gallerie e il
consolidamento del versante, in seguito ai gravi dissesti strutturali innescatisi nella galleria Ghersi, che avevano decretato la chiusura della linea.
“Oggi non è tempo di polemiche – ha dichiarato, in un comunicato diffuso, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte – ma di salutare un momento importante che porterà alla riattivazione delle tratte. Ringrazio in particolare tutti i Comuni sottoscrittori, RFI ed i membri del comitato tecnico e l’Associazione per la valorizzazione dei territori Unesco.”

Nella foto i protagonisti della firma del Protocollo d’Intesa

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Ultimo aggiornamento: 26.10.2017