Per ovviare alla mancanza di requisiti a operare sui bus da parte della vigilanza privata

L’Asp è tornata a impiegare i propri controllori sui bus per San Grato dopo che gli enti preposti hanno verificato la mancanza dei requisiti necessari a svolgere il servizio a bordo dei mezzi da parte della società di vigilanza privata incaricata.
“L’Azienda – spiega la presidente Giovanna Beccuti – ha preso atto dell’interruzione dell’attività disposta e ha immediatamente supplito alla mancanza della guardia giurata con i propri ispettori. Permane infatti la necessità di garantire un presidio sui bus per continuare ad assicurare il servizio di trasporto e per dare una risposta ferma a episodi di inciviltà, da parte di un gruppo di Rom, che hanno ripetutamente coinvolto i nostri mezzi e che stanno ingenerando nella popolazione di San Grato pericolose insofferenze e intolleranze”.
Una lettera a firma della presidente Asp è stata inviata alla Prefettura, e per conoscenza alla Questura, per chiedere “di indicare se esistono sul territorio astigiano istituti di vigilanza privata in possesso delle autorizzazioni disciplinate dal Decreto Ministeriale 154 cui affidare un servizio di controllo a bordo dei bus di trasporto pubblico urbano e frazionale della città di Asti”.
“L’impiego della guardia giurata, legato a un problema di eccezionale urgenza quale è quello di San Grato – indica Giovanna Beccuti – ha registrato positivi riflessi per la sicurezza di utenti e autisti. Ha inoltre soddisfatto le necessità dell’Azienda, che ha potuto impiegare i propri controllori su altre linee su cui si registrano criticità, a partire dalla Castiglione-Jona. Si tratta ora di verificare se altri istituti di vigilanza privati che operano nell’Astigiano possiedono i requisiti per svolgere il presidio sui bus”.
“Sono certa – si legge nella lettera inviata dalla presidente alla Prefettura – che sarà possibile superare in tempi celeri ogni impedimento amministrativo-burocratico che rende attualmente impossibile ad Asp di usufruire di un servizio di vigilanza privata sulla linea di San Grato, nell’interesse dell’utenza e del nostro personale”.
L’Azienda ribadisce infine la regolarità dell’affidamento diretto del servizio all’istituto privato, avvenuto nel rispetto del codice unico degli appalti.