Intanto domani, martedì 24 maggio, incontro con gli abitanti della zona Nord della città

Novità per la App “Apriamo gli occhi”, l’applicazione per smartphone, promossa da Comune e Asp, che coinvolge direttamente i cittadini nella segnalazione di situazioni sospette per la sicurezza e di comportamenti che danneggiano il decoro urbano.
“Abbiamo deciso di aumentare la distanza tra chi invia e chi riceve i messaggi di allerta – spiegano il sindaco Fabrizio Brignolo e la presidente di Asti Servizi Pubblici Giovanna Beccuti – Oggi le segnalazioni coprono tra i 50 e i 5000 metri, superando ampiamente i due precedenti limiti di 500 e 1000 metri. La nuova misura tiene conto delle richieste giunte dagli stessi cittadini, in modo soprattutto da coinvolgere le aree decentrate delle frazioni e dare quindi una maggiore percezione di sicurezza”. Il nuovo ambito di rilevazione consente, in sostanza, di ricevere le segnalazioni entro la sola area intorno alla propria abitazione (50 metri) o del proprio isolato (5 km).
Intanto, dopo la pausa imposta nelle ultime settimane per l’Adunata degli alpini, domani, martedì 24 maggio, riprenderanno gli incontri della campagna informativa “Apriamo gli occhi sulla città”. L’appuntamento è per le 21 nella sede del Comando dei vigili del fuoco, in via Monsignor Marello 7. Sono invitati a partecipare i residenti della zona Nord della città.
Con il sindaco Brignolo interverranno i rappresentanti del Comune (tra cui la presidente del Consiglio Maria Ferlisi, mentre il consigliere Neri Baglione esporrà le finalità dell’Associazione per il controllo del vicinato al fine di formare nuove sentinelle del territorio), Asp e Polizia Municipale.
Si parlerà anche di videosorveglianza pubblica e telecamere private a costi concordati attraverso l’intesa tra Comune, Cna e Confartigianato.

Nella foto: San Marzanotto, una delle prime frazioni ad aderire al controllo del vicinato

Nella foto: San Marzanotto, una delle prime frazioni ad aderire al controllo del vicinato