Indetto a livello nazionale lo sciopero dell’Igiene ambientale
L’Asp garantirà i servizi essenziali e la pulizia delle quattro aree mercatali cittadine

Nuovo sciopero, mercoledì 15 giugno, nel settore dell’Igiene ambientale dopo quello del 30 maggio: l’astensione è stata indetta a livello nazionale dalle organizzazioni sindacali nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro.
L’agitazione del personale riguarderà l’intera giornata e ad Asti coinciderà con lo svolgimento dei mercati nelle piazze Alfieri, Libertà, Campo del Palio, Catena.
“L’Asp – indica la presidente Giovanna Beccuti – ha precettato sette addetti che saranno impegnati nella rimozione dei rifiuti sulle aree mercatali per restituirle pulite a pedoni e automobilisti. Per questa ragione lo svolgimento del servizio di raccolta in altre parti della città potrebbe subire ritardi o non avvenire. Se ciò dovesse accadere, saremo impegnati dal giorno dopo a normalizzare la situazione, in città come nei centri della provincia”.
Il 30 maggio l’alta adesione allo sciopero aveva determinato nel capoluogo una situazione di disagio, in particolare per il mancato ritiro dei sacchi della plastica sui marciapiedi e lo svuotamento dei cassonetti dell’organico.
L’astensione del 15 potrebbe limitare anche altre prestazioni ambientali, tra cui lo spazzamento e l’attività all’Ecocentro, mentre saranno assicurati i servizi essenziali, come il ritiro della nettezza urbana nelle case di riposo e negli ospedali di Asti e Nizza.