Dopo la sferzante energia dei Soul System, stasera concerto d’atmosfera per chiudere il festival

Gioiosi e vitali, i Soul System si prendono gli applausi dei 3.500 spettatori così carichi da sentirsi dire a metà concerto: “Giriamo tutta l’Italia, Asti ha il miglior pubblico, non abbiamo mai avuto un abbraccio così caloroso”.
C’è chi, ieri al festival, è venuto a vederli dopo averli scoperti in tv e festeggiati per la vittoria a X Factor 2016, chi solo per curiosità o sentito dire che sono bravi.
E i Soul System soddisfano ampiamente le aspettative del pubblico.
Dal palco vedono una piazza piena di gente, disponibile a farsi contaminare dalla loro energia: arrivata al penultimo concerto, Astimusica ha ancora voglia di ballare e battere le mani a tempo. Così la band, quattro ragazzi ghanesi e un italiano che scherzano e parlano convintamente di spiritualità e libertà, regala anche due inediti e condivide con i fan il piacere di cantare “Liquido”, l’ultimo singolo.
Si chiude in allegria, in attesa del concerto d’atmosfera di Antonella Ruggiero che stasera sarà sul palco di piazza Cattedrale accompagnata dal pianista Mark Harris, il cui percorso professionale conduce anche a Fabrizio De André.
La voce dell’artista sarà il vero strumento che riabiterà molti brani della sua lunga carriera, porgendo al pubblico conosciute parole in un contesto musicale rivisitato.
Alla solista, presenza indimenticabile nei Mattia Bazar e da ormai quasi trent’anni sperimentatrice curiosa e instancabile di modi diversi di fare e intendere la musica, l’onere (e l’onore) che il direttore artistico Massimo Cotto e gli organizzatori di Comune e Asp le hanno affidato: fare non solo un grande concerto, ma il concerto che chiuderà una grande edizione di Astimusica.
Inizio ore 21.30, ingresso libero. Dalle 19.30 apericena in piazza.
Il festival, supportato da Banca di Asti, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, AEC, La Stampa, spegnerà le luci dopo undici appuntamenti seguiti, ogni sera, da migliaia di persone.

Nella foto: i Soul System a fine concerto; Antonella Ruggiero