Devono essere rispettati il divieto di assembramento e la distanza di sicurezza
A partire da sabato 9 maggio riaprono al pubblico il Cimitero Urbano di Asti e i quindici cimiteri frazionali di Casabianca, Castiglione, Mombarone, Montegrosso Cinaglio, Montemarzo, Portacomaro Stazione, Quarto, Revignano, San Marzanotto, Serravalle, Sessant, Vaglierano, Valenzani, Valleandona e Variglie.
All’interno dei cimiteri deve essere rispettato il divieto di assembramento e la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Le operazioni di tumulazione, inumazione o cremazione dovranno avvenire alla presenza di massimo quindici congiunti del defunto e di un eventuale ministro di culto religioso, tutti muniti di protezioni delle vie respiratorie.
Non è consentito accompagnare il feretro né all’interno, né all’esterno del cimitero e non sono ammesse altre cerimonie funebri.
Gli uffici cimiteriali e lo sportello per l’illuminazione votiva di viale Don Bianco continuano ad essere chiusi.
Per informazioni, tel. 0141.434771, www.asp.asti.it e App AstiCimiteri.
Nella foto, un particolare del Cimitero Urbano di Asti