Il 13 febbraio incontro ad Alba promosso dal Tavolo tecnico per la mobilità sostenibile

Il tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile va in trasferta: dopo alcune sedute nel municipio di Asti, lunedì 13 febbraio sarà ad Alba per confrontarsi con i sindaci dei territori Unesco di Langhe-Roero e Monferrato.
Si punta a fare alleanza sulla riattivazione, in particolare, della linea ferroviaria Casale Monferrato-Asti-Alba, diventando interlocutore diretto dell’Agenzia della mobilità piemontese e della Regione.
Invitati all’incontro, ospitato alle 16 al Centro Culturale San Giuseppe, i primi cittadini dei centri maggiori (Alessandria, Asti, Acqui Terme, Alba, Nizza, Canelli) e dei tanti minori compresi nel sito dichiarato patrimonio dell’umanità (un centinaio di comuni).
Il proficuo lavoro del Tavolo tecnico, intanto, si è arricchito di una nuova presenza: accanto agli Ordini professionali degli architetti e degli agronomi e dottori forestali, da qualche settimana c’è anche quello degli ingegneri. Il gruppo di lavoro comprende inoltre i rappresentanti di Asp (Asti Servizi Pubblici), associazioni Davide Lajolo, Terra, Boschi, Gente e Memorie, Tempi di fraternità, Circoli Legambiente Gaia di Asti e Valtriversa, Club Unesco di Alba e di Asti, Delegazione FAI di Asti, LIPU, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, Società di Studi Astesi.
Il programma dell’incontro albese prevede, dopo il saluto delle autorità, l’introduzione ai lavori della presidente Asp Giovanna Beccuti. Seguiranno gli interventi di altri due rappresentanti del Tavolo tecnico: Domenico Catrambone e Giovanni Periale, in rappresentanza rispettivamente degli Ordini degli architetti e degli ingegneri. A loro il compito di esporre le opportunità, per i territori Unesco, legate alla riattivazione della linea ferroviaria Casale Monferrato-Asti-Alba. Sarà anche illustrata una specifica proposta di mozione che i sindaci potrebbero votare a fine lavori per ribadire la necessità di riattivare il servizio e di giungere a una funzionale integrazione tra autobus e treni.
Si proseguirà con una riflessione sull’importanza della mobilità ferroviaria nei territori Unesco: tema su cui interranno Gianfranco Comaschi e Roberto Cerrato, rispettivamente presidente e direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato. Poi spazio ai contributi dei sindaci.
I lavori saranno moderati da Marco Devecchi, presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.