Nutrita partecipazione alla lezione pratica del corso sulle eccellenze del territorio

Lunedì pomeriggio si è svolta a Cantarana la lezione pratica dell’Università delle Tre Età di Asti dal titolo “Un bene prezioso: l’acqua”, nell’ambito del corso “Prodotti di qualità – dalla teoria alla pratica”.
Un nutrito gruppo di iscritti all’Utea, nonostante il maltempo, ha visitato gli impianti dell’acquedotto di Asti gestito da Asp apprendendo il funzionamento delle strumentazioni che, ogni giorno, forniscono acqua agli Astigiani.
Prelevata da una falda acquifera profonda, l’acqua viene trattata con ozono nell’impianto di “deferromanganizzazione” per diventare potabile ed essere trasportata verso la città di Asti lungo la rete dell’acquedotto. Arrivata in città, l’acqua viene distribuita alle abitazioni, alle attività produttive e commerciali e ad altri vari punti, in conformità alla legge in termini di qualità e sicurezza.
Numerose le domande dei partecipanti che hanno dimostrato la loro curiosità per le attività dell’impianto: pur trovandosi a pochi chilometri da Asti, non è conosciuto da chi quotidianamente consuma l’acqua, semplicemente aprendo il rubinetto.
I partecipanti alla lezione dell’Utea, al termine della visita guidata, hanno potuto apprezzare la qualità dell’acqua alla fonte, poco prima dell’immessione nella rete di distribuzione, assaggiandola naturale o frizzante.
La lezione pratica dell’Utea che si è tenuta a Cantarana ha ripreso i temi già affrontati lo scorso novembre durante una lezione teorica che si era svolta al Polo Universitario Uni-Astiss ed è parte integrante del corso sviluppato per far conoscere le eccellenze del territorio astigiano, inserito nella sezione “Il nostro territorio – Storia e cultura” per l’anno accademico che sta volgendo al termine.

Nella foto, il gruppo dell’Utea in visita agli impianti Asp di Cantarana

Utea in visita agli impianti di Cantarana