Tante idee pervenute. Il sondaggio di Comune, Asp e media locali prosegue fino al 31 maggio

Quanti muri disadorni o abbruttiti dalle scritte ci sono in città?
Tanti a giudicare dalle segnalazioni che stanno pervenendo all’Asp attraverso il sondaggio “Dal muro al murales: quale spazio vorresti vedere dipinto?”.
Numerosi gli apprezzamenti che incassa l’iniziativa, promossa dalla multiutility insieme a Comune e media astigiani (La Stampa, La nuova provincia, Gazzetta d’Asti, Dentro la Notizia, AT News, Langhe Roero Monferrato, Radio Asti Europa).
Si possono segnalare sia muri esterni che interni, se di edifici di pubblica utilità.
Ci si immagina, per esempio, un tocco di vivacità sul muretto “che costeggia i giardini pubblici lungo piazza Campo del Palio, in corso Luigi Einaudi” (Stefano Vergano), mentre Patrizia Binello osserva: “Piazza Cairoli, o del cavallo, ha dei muri con pannelli rettangolari già delimitati che chiedono di essere dipinti con soggetti paliofili”.
Il docente della Brofferio, Giuseppe Gianuzzi, guarda a un murales sulla parete esterna della palestra, nel cortile interno della scuola: “Magari qualche artista potrebbe essere un/a nostro/a ex-allievo/a…”. Dall’altra parte della città, in via Pietro Chiesa, si vorrebbero pareti vivaci nel salone del Circolo Way-Assauto “dove gli anziani (ma non solo) giocano a carte: una nota di colore potrebbe rallegrare i loro momenti di ritrovo” (Silvana Nosenzo).
A Mariella Rizzotti, prima segnalatrice del sondaggio, piacerebbe una città capace di comunicare le bellezze del proprio territorio e, per questo, indica il muro esterno della casa di corso Savona, all’incrocio con via Cuneo, che si vede entrando dal ponte sul Tanaro: “Lo vorrei dipinto con un Benvenuti ad Asti, porta sulle colline patrimonio dell’umanità”.
Ancora una scuola: “A me piacerebbe molto – scrive Tiziana Macagno – ci fosse un murales sulla parete bianca del palazzo di via Croce Verde 2 che si immette nel praticello della Baussano: trasmetterebbe allegria a bimbi, genitori, insegnanti, operatori scolastici e passanti!”.
L’elenco dei messaggi è lungo. Tra le tante, si affacciano idee per abbellire la grande barriera tra il giardino della scuola dell’infanzia di corso XXV Aprile e il supermercato Unes (quattro segnalazioni), lasciare spazio all’arte per cancellare le scritte nel parcheggio di via Comentina, sorprendere chi passeggia o va in bicicletta lungo la pista ciclabile dietro alla primaria Rio Crosio.
Murales immaginati anche sulle protezioni di cemento o di mattoni del cavalcavia di corso Alessandria, della ferrovia di fronte alla WayAssauto (via Antica Cittadella), in corso Gramsci e in corso Alba, all’altezza della rotonda che porta al viadotto.
Il sondaggio di Comune e Asp è aperto ai cittadini di Asti e provincia.
Studentessa al Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” (scuola che firma i dieci murales del Movicentro), Michelle De Vincenzo abita a Novi Ligure, ma scrive lo stesso all’Asp perché ha un desiderio: “Vedere ridipinta la facciata della palestra della scuola che ora è piena di scritte”.
“Dal muro al murales”, intanto, proseguirà fino al 31 maggio: entro quella data si potranno inviare le segnalazioni a media@asp.asti.it, indicando il muro da recuperare, il proprio nome e cognome, indirizzo, numero di telefono. Chi vorrà potrà allegare una fotografia dello spazio indicato (numerose quelle già pervenute).
I primi 125 cittadini/segnalatori riceveranno otto buoni sosta messi a disposizione dal Comune e da utilizzare, per un massimo di due ore, nei parcheggi gestiti dall’Asp (ritiro dal 1° giugno nella sede di corso Don Minzoni 86).
Tutte le proposte saranno inviate al Comune affinché promuova, nel tempo, l’abbellimento degli spazi.

Nelle foto: alcuni muri segnalati: Parco della Resistenza, Circolo Way-Assauto, piazza Cairoli, Palestra Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”

Parco della Resistenza

Parco della Resistenza

Circolo Way-Assauto

Circolo Way-Assauto

Circolo Way-Assauto

Piazza Cairoli

Palestra Liceo Artistico

Palestra Liceo Artistico “Benedetto Alfieri”