Troppi utenti lasciano la pattumiera domestica in cortile accanto ai cassonetti marroni

Nuova iniziativa di Comune e Asp per correggere i comportamenti sbagliati nella raccolta differenziata.
Dopo gli avvisi gialli (utilizzati per invitare gli utenti del centro storico a rispettare gli orari di esposizione, sul marciapiede, di plastica, carta e cartone), da lunedì 21 marzo arriveranno quelli bianchi.
Nelle ultime settimane è aumentato il numero di utenti che, anziché depositare il sacchetto dell’organico nei cassonetti marroni custoditi nei cortili condominiali, lascia direttamente accanto a essi la pattumiera sottolavello con gli scarti di cucina. Gli addetti dell’Asp si trovano quindi a dover svuotare, oltre al cassonetto marrone, i contenitori famigliari da dieci litri, allungando i tempi della raccolta. Senza considerare i risvolti igienici (prevedibili con l’innalzamento delle temperature) determinati dalla presenza di un maggior numero di  contenitori con i rifiuti organici.
A fronte di questi problemi, a partire da lunedì il personale dell’Igiene Urbana apporrà avvisi bianchi sulle pattumiere domestiche lasciate nei cortili condominiali per ricordare all’utenza che “la raccolta dell’organico avviene esclusivamente a mezzo del contenitore marrone” e avvertire che “al prossimo passaggio di servizio non verranno pertanto svuotati i contenitori famigliari da 10 litri per evidenti motivi di servizio e di igiene”.
“Con questa iniziativa di sensibilizzazione – indica Giovanna Beccuti, presidente dell’Asp – speriamo di riportare presto a uno stato di correttezza il conferimento dei rifiuti nei cortili condominiali. Per gli utenti si tratta di un minimo sforzo: scendere in cortile con il sacchetto dell’organico (e depositarlo nell’apposito cassonetto) anziché con la pattumiera domestica, modalità mai prevista nella raccolta del porta a porta. Cogliamo inoltre l’occasione per ricordare agli astigiani che i sacchetti dell’immondizia (sia scarti organici che indifferenziati) vanno depositati nei cassonetti condominiali e non nei cestini stradali, cosa che continua purtroppo ad avvenire con una certa frequenza”.

Nella foto: un esempio di scorretto conferimento dei rifiuti organici in un cortile cittadino